Impatto della Crisi per Tintolavanderie e Idee per superarla

Il 22 ottobre 2020, come Pellegrini Sas, abbiamo partecipato al seminario online “TINTOLAVANDERIE & COVID 19. L’impatto della crisi e le risposte delle aziende”.

Organizzato da CNA di Arezzo, il seminario ha visto alternarsi al microfono:

  • Francesco Lopedota (Presidente nazionale Tintolavanderie CNA),
  • Mauro Le Noci (perito tessile),
  • Marco Niccolini (Direttore Renzacci SpA),
  • Rocco Lamoglie (Lavanderia Lampo),
  • Marzio Nava (Direttore rivista Detergo).

Riassunto del seminario per le lavanderie professionali

Dopo circa 2 ore di seminario, abbiamo raccolto le idee e le esperienze ascoltate, in 5 punti.
Li condividiamo:

  • Le tecnologie ed i prodotti nuovi presenti nel mercato non sono considerati ancora delle priorità. I relatori hanno suggerito che il settore dovrebbe essere più attento alle novità e il Covid-19 non può paralizzarlo. Le pulitintolavanderie sono cambiate e cambieranno ancora in questo momento storico. Infatti, la pandemia ha anticipato scenari che già si intravedevano. E, in parallelo alla tecnologia, la ricerca della sostenibilità ambientale, del benessere, sono valori che i clienti devono poter trovare, quando si recano in una lavanderia.
  • La Moda si evolve e con essa i tessuti, i materiali e le modalità con cui si confezionano gli abiti. Nelle sfilate si vedono sempre più spesso capi realizzati in tessuti tecnici, serigrafati, con cuciture fatte attraverso colle o resine. Per il lavaggio a secco di questi capi, i solventi clorurati non sono adatti, occorre fare ricorso ai cosi detti “natural solvent”. In tal senso, si può parlare di nuove opportunità per rivitalizzare il settore delle pulitintolavanderie.
  • La pandemia ha fatto riscoprire servizi che prima non erano conosciuti dalla clientela, come ad esempio i trattamenti di sanificazione tramite le cabine ad ozono.
    Non solo, la clientela delle pulitintolavanderie cambia: non più solo i privati ma anche le aziende che per rispettare i protocolli anti contagio necessitano dei servizi di sanificazione.
  • Particolarmente apprezzati dalla clientela sono i sistemi di prenotazione on line; un’interessante esperienza esiste a Livorno: www.lavatiestirati.com.
  • Alcune idee per nuovi servizi da comunicare ed offrire:
    a) lavaggio tende con servizio di montaggio e smontaggio inclusi;
    b) presenza della lavanderia sui social network con relativa indicizzazione nei motori di ricerca;
    c) collaborazioni con RSA, cliniche e aziende;
    d) ritiro e consegna a domicilio. A questo proposito, sulla chat dell’evento, c’è stato questo commento positivo: “Ho consigliato ai miei clienti sevizi innovativi come lavaggio a domicilio di poltrone, sedie di ufficio, materassi, sanificazione, lavaggio e rimessaggio calzature, borse e accessori;

La strada, riassumendo, è quella di proporre servizi aggregati, avere un atteggiamento meno attendista e molto più attivo: non aspettare il cliente dietro al bancone della lavanderia, ma uscire da negozio a cercare, proporre servizi sempre più specifici. É questo quello che ha caratterizzato l’intervento, basato sulla sua persona esperienza, di Rocco Lamoglie (delle Lavanderia Lampo, con 4 punti vendita in Lombardia).

Consci che il panorama all’orizzonte non è del “andrà tutto bene”, il seminario ci ha dato comunque un’iniezione di positività, a noi di Pellegrini Sas e ai presenti.

Per maggiori informazioni, entra in contatto.

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